La Spezia - 5 Terre - Golfo dei Poeti
Il borgo di Pigno è di antica formazione, per la sua posizione strategica, subì diverse dominazioni, di cui oggi rimangono tracce negli abitati e lungo gli antichi tracciati, prima di entrare definitivamente nello stato genovese. ( Altro Meno )
Il borgo presenta un architettura "spontanea" tipicamente ligure, di forma lineare con stretti vicoli che si diramano dalla via principale con le case, dai colori luminosi, edificate sulla sponda del canale. Per accedere al paese si attraversa il caratteristico ponte cinquecentesco (Ponte Vecchio) con accanto l’imponente porta maestra e la romanica Pieve di Santa Maria Assunta. Il paesaggio che offre Pignone con le sue cinque frazioni per arrivare ad un'estensione totale di 17,75 km2, è tipicamente rurale con le colline ricoperte di castagni, orti e vigneti. Pignone offre anche una cucina degna di nota, la quale usufruisce del numero di prodotti della sua terra che stanno aumentando di tipologie. Infatti in onore delle eccellenze alimentari ogni anno, alla fine di agosto, si celebra la “Festa degli Orti di Pignone” che attira migliaia di buongustai.
Tutto il territorio di Pignone fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra.
Sulla collina posta di fronte all'abitato in direzione del mare è visitabile un importante sito dell'Età del Bronzo e del Ferro, il Castellaro, che ci riporta alla storia del popolo del Cigno, gli antichi Liguri. Castellaro è raggiungibile di due comodi sentieri, è area di interesse comunitario (S.I.C.). Sull'acrocoro tracce di muri a secco testimoniano la vita umana dalla preistoria ai nostri giorni.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di edificazione risalente all'anno mille, con successivi rifacimenti del 1300 e 1700 che consentono oggi di ammirare gli affreschi realizzati fra '700 e ''800. Ponte Vecchio, appellativo di un ponte cinquecentesco, con basamento medioevale e la loggia il cui impianto originario risale al ' 300. Si può Maestà rappresentante una Madonna con bambino.
Ponte cinquecentesco dell'acquedotto,nella parte nord del paese con caratteristiche arcate ed il vicino mulino Calzetta, ora in disuso.
La chiesa Parrocchiale di Casale: con l'annesso oratorio e i due ponti post-medioevali dei quali uno lungo l'antico percorso che conduceva a Levanto lungo il torrente omonimo .
Lungo la strada che conduce verso Pignone si possono ammirare Grotte carsiche e l'inghiottitoio di S. Antonino profondo una ventina di metri. Apposite spiegazioni rispetto alla fauna, la flora e la morfologia di quei luoghi sono all'esterno delle grotte.
Numerosi i sentieri che collegano il borgo con le zone circostanti sia verso la Val di Vara sia nella direzione delle vicine Cinque Terre.
Facente parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra, inseriamo il link: www.parcomagra.it, per potersi informare sia sulla bellezza dei luoghi che sui percorsi di cui si può usufruire.
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